Il volto umano rappresenta la prima grande sfida per ogni disegnatore: grazie a questo tutorial e alle matite nostre matite impareremo come disegnare un volto con la sanguigna Contè à Paris dal vero o da fotografia proprio come abbiamo fatto durante il nostro workshop di Vale su Tela sabato scorso.
Ecco cosa ci serve per disegnare un volto con la sanguigna Contè à Paris
Uno dei metodi più tradizionali ed efficaci per rendere la morbidezza della pelle è utilizzare strumenti sfumabili, come le matite sanguigna Conté a Paris, disponibili in diverse gradazioni e colori. Per una resa ottimale dei volumi del volto avremo bisogno di almeno tre gradazioni:
- una matita Conté à Paris Sanguigne 610
- una matita Conté à Paris Sepia 617
- una matita Conté à Paris Blanc 630
Altri strumenti di cui avremo bisogno sono:
- una matita HB
- uno sfumino Conté à Paris da 7.5 mm
- gomma pane Faber-Castell
- una carboncino Conté à Paris
- un blocco di Clairfontaine Paint-ON carta universale – colore naturale
- un foglio di carta pulito
Come costruire un volto utilizzando le proporzioni
Il primo passo per raffigurare un volto consiste, naturalmente, nell’osservazione. Osserviamo dunque la figura che intendiamo ritrarre e cominciamo a sintetizzarla attraverso linee guida che ci sarà poi più semplice riportare su carta. Non tutti i volti sono uguali e ciò che distingue un volto da tutti gli altri sono le sue proporzioni, ovvero tutte quelle misure e distanze che ne compongono gli elementi.
Tracciamo, per cominciare, una linea verticale che separi a metà il volto che stiamo analizzando. Se stiamo utilizzando una fotografia possiamo tracciare sulla stessa le suddette linee, mentre se lavoriamo dal vero utilizzeremo il dorso della matita per visualizzare queste linee immaginarie direttamente sul volto della persona da ritrarre.
Tracciamo dunque un cerchio che determini l’ingombro del cranio e una linea orizzontale che ci aiuterà a posizionare correttamente gli occhi del soggetto. Non esistono regole universali che stabiliscono le proporzioni di un volto per cui ciò che dobbiamo fare è stabilire quali sono le proporzioni che definiscono il volto che vogliamo ritrarre.
Stabiliamo, ad esempio, se la larghezza di un singolo occhio corrisponde o meno alla distanza fra i due occhi, o se tracciando una linea perfettamente verticale dal dotto lacrimale incontreremo o meno l’ala del naso. Una volta tracciate queste linee, reali nel caso stessimo lavorando su una fotografia, o immaginarie se stiamo lavorando dal vero, riportiamole sul nostro foglio utilizzando una matita HB e un tratto leggero, facile da cancellare nel passaggio successivo.
A questo punto, una volta riportate su carta le geometrie che abbiamo individuato sul volto da ritrarre, utilizziamole come base per ricostruire i vari elementi del volto, dagli occhi, al naso, alla bocca, all’intero contorno di cranio e mascella. Utilizziamo la stessa matita HB per questo passaggio, ed un tratto altrettanto leggero. Quando abbiamo definito i contorni di tutti gli elementi del volto, con la gomma pane, tamponiamo l’intero disegno per eliminare la grafite in eccesso.
Utilizziamo la sanguigna
È il momento di prendere la nostra sanguigna Conté à Paris e cominciare a dare forma al volto che stiamo ritraendo! Le sanguigne Conté a Paris sono leggermente più grosse delle normali matite colorate e più “dure”: questo perché la sanguigna è ottenuta da un minerale ferroso che, oltre a darle il caratteristico colore, tende a lasciare sulla superficie ruvida del foglio una sottile polvere ideale per essere poi sfumata. Non preoccupiamoci perciò di essere troppo precisi nel tratteggio che verrà poi amalgamato con lo sfumino.
Usiamo la sanguigna per definire tutte le ombre e i mezzitoni più scuri, dunque sfumiamo trascinando lo sfumino sulle stesse zone. Per asportare la polvere in eccesso nelle zone di luce tamponiamo con la gomma pane. Lasciamo trasparire il colore naturale del nostro cartoncino Paint-ON nei mezzitoni più chiari. Per evitare che la nostra stessa mano trascini la polvere della sanguigna sul disegno premuriamoci di proteggere la zona di appoggio della mano con un foglio bianco pulito.
A questo punto utilizziamo la matita Conté à Paris color seppia per le ombre più intense e la pupilla e, come prima, sfumiamo. Per le zone nere come per esempio la pupilla possiamo aggiungere un tocco di carboncino Conté à Paris, mentre per dare luminosità al nostro volto utilizziamo la matita bianca su luci e sclera dell’occhio. Dei piccoli tocchi di bianco sono più che sufficienti per renderlo davvero tridimensionale.
Concludiamo il nostro disegno con la matita color seppia, con il carboncino e il bianco definendo tutte le ombre e le luci del volto che abbiamo ritratto.
Ecco come disegnare un volto con la sanguigna Contè à Paris
Bene, ora avrete realizzato un volto a sanguigna! A proposito, lo sapevate che il termine “matita” deriva proprio da “ematite”, ovvero il minerale ferroso che compone la sanguigna? Ora sì! E avendo appreso questa tecnica non potrete che sentirvi dei veri artisti del passato e se volete approfondire seguiteci per nuovi tutorial e per info sui nostri corsi!