Cos’è quella cosa che usiamo praticamente ogni giorno, o quasi, certe volte più dura, per ottenere delle linee sottili, precise e leggere, altre più morbida, per un tratto più scuro, per non tracciare solchi sul foglio, o per fare del chiaroscuro?
Stiamo parlando della grafite, ovvero del materiale con cui è fatta l’anima delle matite, quello stelo scuro racchiuso in un involucro di legno, tondo o esagonale. È un minerale e, così come il diamante, costituisce uno degli stati allotropici del carbonio. Che cosa significa? Ebbene, in parole semplici, significa che la grafite è uno degli stati in cui il carbonio si presenta in natura.
La caratteristica più evidente di questo minerale è quella di lasciare delle tracce grigie nel momento in cui viene messo a contatto di altri oggetti, grazie alla sua caratteristica sfaldatura. Il termine grafite deriva dal greco “graphein“, che significa “scrivere”. Da qui la scelta di utilizzarlo per la produzione di matite da disegno.
Il 16 marzo proponiamo un workshop tenuto dal nostro insegnante Adriano Vignando, dove potrete conoscere le caratteristiche della grafite, dalla gradazione delle matite, dalla più dura alla più morbida e come sfruttare al meglio le loro proprietà in funzione del tipo di carta che viene usata.
Imparerete ad abbinare carta e matita e questo vi aiuterà ad esprimere al meglio la vostra creatività. Useremo anche la grafite argentea, piombaggine che è in polvere e le grafiti acquarellabili.
Tutte le info qui:
Il costo della partecipazione al workshop del 16 marzo è di 40 euro (materiali in uso inclusi), si terrà nella sede di Belle Arti in via Magenta 6 a Gallarate, dalle ore 15.
Le iscrizioni sono aperte a tutti e si chiuderanno il giorno 14 marzo. Per assicurare il vostro posto potete scriverci una mail a bellearti@checchicolori.it o scriverci o chiamarci al numero Whatsapp 333 1357446.
Come sempre affrettatevi! perché i posti sono limitati!